Risarcibili i pregiudizi esistenziali

Cass, III Sezione Civile, sentenza n. 2228/16.2.12

Ai fini di una corretta personalizzazione del danno, quello esistenziale deve essere sempre preso in considerazione, indipendentemente dalla terminologia utilizzata.

La prova di tale danno può essere offerta anche in via presuntiva, ivi compresa, ad esempio (danno esistenziale del padre), la sofferenza interiore nella scelta di abbandonare il lavoro al fine di dedicarsi esclusivamente alla cura del figlio, bisognevole di assistenza in ragione della gravità della riportata lesione.