Trauma cranico commotivo con frattura osso temporale sx

Domande e risposteCategoria: Infortuni sul lavoroTrauma cranico commotivo con frattura osso temporale sx
Anonimo ha scritto 11 anni fa
Buongionr, ho 46 anni e nel 2007 , ho subito un infortunio sul lavoro con la seguente diagnosi:” trauma cranico COMMOTIVO con frattura osso temporale SX e frattura composta parete laterale orbita SX ricoverato per cinque giorni preeso il reparto di neurologia Periodicamente ogni anno mi sono sottoposto a controlli medici( neurolog, otorinolaringoiatra , rRM cervicale ect ect). Nel trascorso mese di giugno ho di nuovo fatto un ceck up risultati diciamo esiti definitivi s.c. Ne tempo: Notevole alterazione della funzionalità vestibolare con componente centrale del ng ed iporiflessia relativa a dx. 2) elettromiografia : sofferenza neurone na verosimilmente radicolare nel mimerò dipendente da c8,t1 a sn.3)Rm cervicale canale vertebrale di ampiezza ai limiti inferiori nella norma su base da c5 a c7. In corrispondenza di c5-c6 discreta protrusione discale erniaria posteriore prevalentemente mediana con lieve maggior focalizzazione in sede paramedica na SX con occupazione dello spazio liquore le pre midollare e lievi appoggio sul midollo .Protusione discale di volume minore in regione post mediana a livello c6c7 . Modiche manifestazioni spondilo siche c5c6 in fase edematosa intra- spongiosa sotto corticale delle rispettive limitanti somatiche contrapposte. Oltre ai ricorrenti dolori ( cefale , dolore zona fratture e difficoltà al momento Dell apice del dolore di masticazione………. Ad oggi non lavor perche in malattia per sindrome vertiginosa e cervicalgia con parestesie agli arti superiori e cefalea . Può informarmi che percentuale di invalidita posso ottenere dal mi ente che paradossalmente non mi aiuta per niente anzi cerca invano di porre il tutto su questioni psicologiche pertanto nn riconducibili agli effetti del trauma cranico. Grazie e spero in un vs parere professionale. Mauro
1 Risposte
Dott. Silvio Savoia ha risposto 11 anni fa
Caro Mauro, il mio parere, sulla base di quanto mi dici, può essere solo molto orientativo (15-20%). E’ chiaro però che, un’eventuale studio su esiti neurologici agli arti, potrebbe elevare, anche in modo significativo, tale percentuale. Cordialità