Magari tutti, almeno una volta, abbiamo sentito parlare di consenso informato. Ma di cosa si tratta nello specifico? Il consenso informato è uno dei diritti fondamentali di un paziente, il quale, prima di sottoporsi a qualsiasi intervento medico di una certa rilevanza, deve essere informato e quindi a conoscenza di tutti gli eventuali rischi che tale operazione potrebbe portargli.
Ma non è tutto qui, infatti il degente deve avere anche un quadro chiaro e ben delineato della situazione ospedaliera e delle capacità della struttura di far fronte all’intervento ed ad ulteriori eventuali emergenze.
Tutto ciò deve essere fornito dalla struttura sanitaria al paziente, sotto forma di consenso medico scritto.
Quante volte, però, questo non accade? Che si tratti di imperizia o di una vera e propria cattiva abitudine, sta di fatto che questo modo di agire è illegale e quindi un paziente a cui è stato negato questo diritto, potrà chiedere un indennizzo per mancato consenso medico.
In queste occasioni, però, spesso capita che a causa del difficile decorso operatorio o, ancor peggio, di decesso del paziente, si lasci perdere la faccenda, mentre si è impegnati in questioni più importanti.
Non si deve, in ogni caso, lasciarsi intimidire da eventuali costi della pratica o dai tempi, lunghi, della giustizia italiana.
Far valere i propri diritti è sacrosanto e, grazie ai servizi di consulenza gratuita, fruibili anche online è possibile ricevere velocemente risposte e consigli, seguiti da una relazione medica, in modo da poter decidere in libertà ed in totale autonomia su quale sia la scelta migliore da fare.
Ogni medico ha l’obbligo di informare il proprio paziente riguardo le modalità d’intervento ed i relativi rischi ad esso connessi, facendolo tramite consenso di quest’ultimo.
Il paziente deve aver modo di scegliere, in maniera libera, se sottoporsi o meno a qualunque attività medica nei confronti della sua persona, dovendo, oltretutto essere informato sulla situazione ospedaliera. Dopo aver letto ed aver ricevuto le giuste spiegazioni, potrà decidere se la struttura è idonea in tal senso e se vale la pena procedere con l’intervento.
Omettere queste informazioni, costituisce una responsabilità, che va valutata e considerata in sede medico-legale. Qualora ritieni di aver subito un torto, contatta il Medico legale Savoia per ottenere una consulenza gratuita.